• Chi siamo
  • Dove acquistare
  • Edizione digitale
  • Contatti
mercoledì 16 Luglio 2025
No Result
View All Result
Edizione Digitale
La Voce dei Berici
Il periodico di informazione della Diocesi di Vicenza
  • Editoriali
  • Chiesa
    • Parrocchie
    • Diocesi
    • Missioni
    • Vaticano
  • Attualità
    • Territorio
    • Italia
    • Mondo
  • Liberamente
    • Cultura
    • Spettacoli
    • Sport
  • Abbonamenti

Nessun prodotto nel carrello.

La Voce dei Berici
  • Editoriali
  • Chiesa
    • Parrocchie
    • Diocesi
    • Missioni
    • Vaticano
  • Attualità
    • Territorio
    • Italia
    • Mondo
  • Liberamente
    • Cultura
    • Spettacoli
    • Sport
  • Abbonamenti
No Result
View All Result
La Voce dei Berici
No Result
View All Result
Home Itinerari

L’antica strada del Costo per riscoprire le ‘nostre’ bellezze

7 Marzo 2021
in Itinerari
0
L’antica strada del Costo per riscoprire le ‘nostre’ bellezze


Da Mosson, nel comune di Cogollo del Cengio, fino ad Asiago con il mezzo di locomozione più antico del mondo: le proprie gambe.

Se le recenti norme emanate per contenere la diffusione della pandemia hanno fortemente penalizzato la montagna, portandosi dietro polemiche non ancora sopite, è giusto sapere che esiste anche una montagna “diversa”, un ambiente che si può conoscere ed esplorare con il mezzo di locomozione più antico al mondo: le proprie gambe. È anche in quest’ottica che va letta e interpretata la riscoperta di alcune aree collinari e montane della nostra provincia, che possono essere vissute in semplicità armandosi solo di buona volontà e di uno zaino in spalla. Con tanta voglia di camminare. È il caso, ad esempio, dell’itinerario che parte da Mosson, nel Comune di Cogollo del Cengio, e arriva ad Asiago: un tragitto di oltre 16 chilometri usato per secoli come via di collegamento tra la pianura vicentina e l’Altopiano dei Sette Comuni. È l’antica strada del Costo, un grande patrimonio storico a lungo dimenticato, che di recente il gruppo di volontariato degli Escursionisti Storico Umanitari, composto da una ventina di persone tra cui anche alcuni immigrati richiedenti asilo, ha ripulito e sistemato a proprie spese, eccezion fatta per un piccolo contributo da parte dell’amministrazione comunale di Cogollo. Un’opera che ha richiesto un anno e mezzo di lavoro e migliaia di ore per liberare la strada dalla vegetazione, riportandone in luce il sedime. I lavori comprendevano anche la sistemazione delle massicciate e dei muretti e la pulizia delle principali pozze lungo il percorso, un tempo a servizio della transumanza. L’Antica Strada raggiunge Capitello del Costo, imbocca la Val Canaglia e, seguendo la Val di Maso, arriva a Cesuna e Roncalto. Da qui attraversa la zona artigianale della contrada Coda e per contrada Morar conduce fino ad Asiago. Ci vogliono almeno sei ore per compiere il percorso completo, ma il tragitto si può effettuare anche parzialmente e si tratta comunque di un itinerario facile e adatto a tutti, che si svolge su strade forestali, sterrate o mulattiere sempre bene indicate e senza problemi di orientamento nei casi di nebbia o cattivo tempo.
Il dislivello complessivo, per chi compie il percorso completo, è di oltre 800 metri. E’ bene indossare scarpe sportive da trekking, portare uno zaino, un vestiario adeguato, una borraccia d’acqua e un cappello.
A partire da questo recupero, d’ora in poi l’antica via, grazie anche al supporto del Cai che l’ha inserita tra i propri sentieri, può essere ampiamente valorizzata perchè si tratta di un collegamento di pregio per il tempo in cui venne concepito (al tempo il percorso più diretto e veloce per collegare Vicenza e la pianura al ‘Nemus Asillagi’ – nome che gli antichi romani avevano dato bosco sacro di Asiago). A ben vedere si può definire un vero monumento della capacità umana di costruire, recuperare e mantenere.


Di recente il tragitto è stato sistemato e valorizzato da alcuni volontari del gruppo Escursionisti Storico Umanitari.

 

Per quanto riguarda l’origine, secondo alcuni storici si tratterebbe di un’opera viaria di epoca romanica realizzata per scopi commerciali e sfruttamento di risorse locali, soprattutto il legno che allora era materiale pregiatissimo e che arrivava a Vicenza. «Il progetto dell’antica strada è stato presentato a Mosson davanti ad un centinaio di appassionati di storia locale e del territorio riuniti nella sala parrocchiale del cinema – spiega Lucia Spolverini, direttrice del Museo Le Carceri di Asiago e del Museo Etnografico della Comunità di Foza – . I due promotori dell’iniziativa, Tarcisio Bellò e Giorgio Spiller, hanno sottolineato l’importanza storica di questa strada che univa Mosson, antica porta di accesso all’Altopiano, alla soprastante montagna. Foto storiche e perfino mappe antiche, dal 1600 fino agli inizi del 1900, e documenti inediti hanno arricchito la presentazione imperniata su vecchi ricordi legati a questa via percorsa per lungo tempo, a piedi, in bicicletta o anche con gli sci, dagli abitanti dell’Altopiano».
Infine una nota di merito che aggiunge altro valore a quest’opera. Il progetto infatti si è classificato al terzo posto del Premio nazionale Go Slow, iniziativa che dal 2007 accompagna la transizione del Paese verso l’adozione di reti, sistemi, infrastrutture e percorsi progettati per una migliore qualità della vita e per garantire esperienze di mobilità orientate alla salute, al benessere e all’accessibilità. Una nuova ecologia evolutiva, che accompagna i luoghi e le destinazioni – città, borghi, paesaggi e territori – verso forme di mobilità dolce e infrastrutture leggere per le comunità e per i viaggiatori che cercano luoghi di vacanza in cui si possa evitare l’uso dell’automobile, luoghi accoglienti, che sappiano offrire ospitalità e servizi di valore a chi sceglie di viaggiare a piedi, in bicicletta e con le altre modalità naturali o sospinte da energie rinnovabili. Questa la motivazione del premio: «Per la notevole estensione territoriale dell’Altopiano dei Sette Comuni fruiti in mobilità dolce, lungo transumanze, ferrovie a scartamento ridotto, pianure e immensi prati in quota; per la riscoperta di molteplici sentieri dimenticati, lungo una indissolubile e felice unione fra paesaggi e viaggiatori».

CondividiInviaTweet
Sostienici Sostienici Sostienici
Prossimo articolo
Trincee, forti, camminamenti È l’Alta Via della Grande Guerra

Trincee, forti, camminamenti È l'Alta Via della Grande Guerra

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

No Result
View All Result

Voce

  • Abbonamenti
  • Dove acquistare
  • Edizione digitale
  • radio_tower [#1019]Created with Sketch. Radio Oreb
  • Contatti

I più letti di questo mese

  • Avvicendamenti

    Avvicendamenti

    0 shares
    Condividi 0 Tweet 0
  • Don Lino Smiderle in “pensione” torna a Monte di Malo

    0 shares
    Condividi 0 Tweet 0
  • Pellegrinaggio “flash”, breve ma intenso

    0 shares
    Condividi 0 Tweet 0

Iscriviti alla Newsletter

Ogni settimana ti segnaleremo notizie, storie e interviste da leggere sul nostro sito.

Privacy Policy | Cookies Policy

CONTRIBUTI E SOVVENZIONI DALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Come richiesto dall’art. 1, commi 125 – 129, della Legge 4 Agosto 2017, n. 124 ed in ossequio alle modifiche introdotte dall’art. 35 del D.L. 34/2019 (Decreto Crescita), convertito in legge dall’art. 1, comma 1, L. 58/2019, si comunica che la Nuova Voce srl Unipersonale Codice Fiscale: 04123490247 ha ricevuto nel corso dell’anno 2023 i seguenti contributi dalla Pubblica Amministrazione:
Soggetto erogante: Dipartimento per l’informazione e l’editoria; Somma incassata: 281.589,38 euro; Causale: Contributi diretti alle imprese editrici di quotidiani e periodici di cui al D.Lgs 15 maggio 2017, n. 70.
Come richiesto dall’art. 1, commi 125 – 129, della Legge 4 Agosto 2017, n. 124 ed in ossequio alle modifiche introdotte dall’art. 35 del D.L. 34/2019 (Decreto Crescita), convertito in legge dall’art. 1, comma 1, L. 58/2019, si comunica che la Nuova Voce srl Unipersonale Codice Fiscale: 04123490247 ha ricevuto nel corso dell’anno 2022 i seguenti contributi dalla Pubblica Amministrazione:
Soggetto erogante: Dipartimento per l’informazione e l’editoria; Somma incassata: 269.290,52 euro; Causale: Contributi diretti alle imprese editrici di quotidiani e periodici di cui al D.Lgs 15 maggio 2017, n. 70.
Come richiesto dall’art. 1, commi 125 – 129, della Legge 4 Agosto 2017, n. 124 ed in ossequio alle modifiche introdotte dall’art. 35 del D.L. 34/2019 (Decreto Crescita), convertito in legge dall’art. 1, comma 1, L. 58/2019, si comunica che la Nuova Voce srl Unipersonale Codice Fiscale: 04123490247 ha ricevuto nel corso dell’anno 2021 i seguenti contributi dalla Pubblica Amministrazione:
Soggetto erogante: Dipartimento per l’informazione e l’editoria; Somma incassata: 269.290,52 euro; Causale: Contributi diretti alle imprese editrici di quotidiani e periodici di cui al D.Lgs 15 maggio 2017, n. 70.

Nuova Voce Srl – PIVA 04123490247 – Borgo Santa Lucia, 51, 36100 Vicenza | Tel: 0444 301711

Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • Editoriali
  • Chiesa
  • Attualità
  • Liberamente
  • Abbonamenti
  • Edizione digitale
  • Chi siamo
  • Dove acquistare
  • Contatti

Nuova Voce Srl P.IVA 04123490247  - Borgo Santa Lucia, 51, 36100 Vicenza. Tel: 0444-301711