Si è svolta dal 27 al 30 settembre 2017 a Riva del Garda (Trento) l’annuale conferenza organizzativa di Noi associazione, a cui hanno preso parte una sessantina di persone tra presidenti, segretari territoriali e addetti di segreteria. «A 16 anni dalla sua nascita – ha affermato il presidente nazionale don Sandro Stefani aprendo i lavori – sentiamo il bisogno di “fare il tagliando” alla nostra associazione, per guardare avanti e accompagnarla a diventare maggiorenne prendendo coscienza della propria identità. E siamo convinti che vi sia una ricchezza molto forte in campo educativo e formativo da mettere in circolo».
«La parola d’ordine dello stare in oratorio, con i giovani, in parrocchia, tra la gente – ha affermato il prof. Marco Moschini, docente di Filosofia teoretica all’Università di Perugia – è prossimità, intesa come farsi accanto, alla maniera di Dio nei confronti dell’uomo». Rifiutando l’idea diffusa che questi siano i tempi peggiori per la Chiesa, egli invece ha sostenuto che «questi sono i tempi migliori perché la Chiesa parli, perché oggi quelli che parlano con i ragazzi non hanno nulla da dire». E per fare questo, occorre camminare insieme, in sinodalità, perché «un’associazione che non si mette insieme in sinodo con le realtà con cui vive, in qualche modo fallisce nella prossimità».
Sui diversi tipi di associazioni, sulla loro evoluzione dal punto di vista canonistico, si è soffermato mons. Giuseppe Baturi, sottosegretario della Cei e direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi giuridici. Stimolato da alcune domande dei presidenti territoriali, egli ha evidenziato come il “diritto associativo” ecclesiale abbia delle maglie piuttosto larghe, considerando la pluralità di possibili situazioni, e come gli statuti di ogni singolo ente possono essere l’ambito più adeguato per definire alcune questioni.
La legge di riforma del terzo settore è stata presentata da Tarcisio Verdari, segretario di Noi Verona, che ne ha fatto oggetto di un’analisi accurata, sin dalle diverse fasi della sua stesura, fino all’approvazione parlamentare e all’entrata in vigore il 3 agosto scorso. Ha evidenziato come le segreterie territoriali saranno chiamate ad un compito di primaria rilevanza nell’assistere i circoli perché ottemperino agli obblighi sanciti. Parole di grande apprezzamento, stima e incoraggiamento per l’attività svolta da Noi associazione in ambito educativo sono state espresse dall’arcivescovo di Trento, Lauro Tisi, che ha presieduto la celebrazione eucaristica.