Sono tre le donne nominate oggi da Papa Francesco tra i membri del Dicastero per i vescovi: suor Raffaella Petrini, segretario generale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, e suor Yvonne Reungoat, già superiora generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Con loro anche Maria Lia Zervino, presidente dell’Unione mondiale delle organizzazioni femminili cattoliche.
Gli altri membri nominati, come si legge sul Bollettino della Sala stampa vaticana di oggi, sono i cardinali Anders Arborelius, vescovo di Stoccolma, in Svezia; Jose F. Advincula, arcivescovo di Manila, nelle Filippine; José Tolentino de Mendonça, archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa; Mario Grech, segretario generale del Sinodo dei vescovi; e poi i vescovi, la cui nomina cardinalizia è stata recentemente annunciata: Arthur Roche, prefetto del Dicastero per il culto divino e la disciplina dei sacramenti; Lazzaro You Heung-sik, prefetto del Dicastero per il clero; Jean-Marc Aveline, arcivescovo di Marsiglia, in Francia; Oscar Cantoni, vescovo di Como, in Italia; i monsignori Dražen Kutleša, arcivescovo di Split-Makarska, in Croazia e Paul Desmond Tighe, segretario del già Pontificio Consiglio della Cultura; padre dom Donato Ogliari, abate dell’Abbazia di San Paolo fuori le Mura e amministratore apostolico dell’abbazia territoriale di Montecassino, in Italia.
Una settimana fa, nell’intervista con l’agenzia Reuters, condotta da Phil Pullella, Francesco aveva anticipato le nomine delle donne, che saranno quindi coinvolte nel processo per eleggere i nuovi pastori diocesani.
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