Territorio

Le radici vicentine di Medici con l’Africa Cuamm

Papa Francesco durante l'Annual Meeting 2022 di Medici con l'Africa Cuamm

C’è molta Vicenza nella storia di Medici con l’Africa Cuamm, ong padovana che il 19 novembre ha incontrato Papa Francesco in occasione del suo Annual Meeting. Dalla provincia di Vicenza provengono infatti il fondatore del Cuamm e il primo medico partito per l’Africa per conto dell’organizzazione, mentre tantissimi medici ancora oggi partono per offrire la loro professionalità a servizio dell’Africa. Molto forti sono anche i legami con la Diocesi di Vicenza. Di seguito, i punti principali di questo legame.

Il fondatore

Francesco Canova, nato a Schio nel 1908 (i suoi genitori erano operai della Lanerossi), nel 1927 iniziò a frequentare la facoltà di medicina a Padova, dove frequentò la Fuci e contribuì a fondare la San Vincenzo. Desideroso di dedicarsi alle missioni (desiderio condiviso con la moglie) nel 1935 partì per la Palesitna, dove rimase fino al 1947 anche a causa della guerra. Dopo il suo rientro in Italia, con il sostegno del vescovo di Padova Girolamo Bortignon, nel 1950 diede vita al Cuamm, un collegio con l’obiettivo di formare medici missionari. Un grande aiuto gli venne da un altro medico vicentino, Anacleto Dal Lago, il primo medico Cuamm a partire per l’Africa, in Kenya, nel 1955. Canova, oltre che con il Cuamm, svolse la sua carriera professionale a Bassano del Grappa e morì a novant’anni nel 1998.

Francesco Canova

Il primo medico

Anacleto Dal Lagonato a Brendola nel 1923, si è trasferito con la madre a Meledo di Sarego quando aveva 6 anni, dopo essere rimasto orfano di padre. Qui, crescendo, ha studiato medicina diventando il primo medico laureato della frazione e, sempre a Meledo, ha conosciuto Bruna Maran, sposata nel 1955. Il 5 gennaio dello stesso anno, due giorni dopo il matrimonio, Dal Lagopartiva per il Kenya, coinvolto nel progetto del Cuamm dallo stesso fondatore, Francesco Canova, di cui era collega a Schio. Dopo 16 anni trascorsi in Africa, Dal Lago ha fatto ritorno in Italia per seguire più da vicino il Cuamm, diventando il braccio destro del direttore, don Luigi Mazzuccato. In quegli stessi anni Dal Lago fa ritorno a Brendola, dove si è spento nel 2014 a 91 anni.

Anacleto Dal Lago

Forti legami con la Diocesi

Negli anni la Diocesi di Vicenza ha sempre sostenuto le attività del Cuamm, in particolare il progetto dell’ospedale di Yirol, in Sud Sudan, dedicato ai preti vicentini don Antonio Doppio e don Giacomo Bravo, scomparsi nel 2003 in un tragico incidente durante un viaggio in Sudan. Molto legato a Bassano del Grappa è stato anche lo storico direttore del Cuamm don Luigi Mazzuccato, direttore del Cuamm dal 1955 al 2008 e scomparso a 88 anni nel novembre 2015. A Bassano è nato il primo gruppo di sostegno dei medici missionari, intitolato a Sara Lessio, giovane medico rimasta vittima di un incidente nel 2000. Nel suo testamento don Luigi ha voluto lasciare i (pochi) vestiti che possedeva al mercatino di solidarietà di Santa Croce a Bassano.

Tanti medici vicentini

Degli oltre 1500 medici Cuamm partiti per l’Africa molti sono vicentini. Tra questi Vincenzo Riboni, l’ex primario del Pronto soccorso dell’Ospedale San Bortolo di Vicenza.

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