Chiesa

Domenica 10 ottobre ingresso ufficiale del vicentino padre Antonio Ramina nella Basilica di Sant’Antonio

Padre Antonio Ramina di fronte alla Basilica del Santo, a Padova (Foto di p. Gabriel Bejan / Archivio Fotografico Messaggero di sant’Antonio)

Domenica 10 ottobre – durante la messa solenne delle ore 11.00 – inizia ufficialmente il ministero di nuovo rettore della Basilica di Sant’Antonio a Padova padre Antonio Ramina, religioso della Provincia Italiana di Sant’Antonio di Padova dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali; a tale compito è stato nominato dal pontefice lo scorso 8 settembre.

L’insediamento avverrà nel corso della celebrazione presieduta dal Delegato pontificio, S.E. monsignor Fabio Dal Cin, che affiderà a padre Ramina la guida e l’animazione della basilica, secondo il rito liturgico previsto, con la professione di fede e il giuramento di fedeltà da parte del nuovo Rettore nell’assumere l’importante ufficio.

Padre Antonio Ramina, che rimarrà in carica fino al prossimo Capitolo della Provincia Italiana di Sant’Antonio di Padova nel 2025, succede a padre Oliviero Svanera, che da settembre presta il suo ministero come padre guardiano del Convento di San Francesco a Treviso.

La nomina

Campane a festa l’8 settembre in Basilica di Sant’Antonio a Padova per la nomina a rettore di padre Antonio Ramina, annunciata stamani ai frati del Santo dal Ministro generale padre Carlos Trovarelli a seguito di quanto comunicato dal Delegato Pontificio, monsignor Fabio Dal Cin.

Il nome di padre Antonio Ramina è stato indicato dal Santo Padre tra una terna di candidati presentati dal Ministro Generale, padre Carlos Alberto Trovarelli, secondo quanto previsto dalla Costituzione Apostolica Memorias Sanctorum (V, 3) che regola le modalità di conduzione della Basilica del Santo, in accordo con il Delegato Pontificio e il Ministro Provinciale della Provincia Italiana di S. Antonio di Padova, padre Roberto Brandinelli.

A fine giugno, i francescani conventuali della Provincia Italiana di S. Antonio di Padova, radunati in Capitolo provinciale a Camposampiero (Padova), avevano votato la terna dei religiosi designati all’ufficio di Rettore della Pontificia Basilica del Santo. La scelta ed approvazione della terna di religiosi designati all’ufficio di Rettore della Pontificia Basilica del Santo da proporre alla Delegazione Pontificia si è dunque realizzata appena possibile.

Origini vicentine

Nato a Vicenza il 7 aprile 1970, originario di Quinto Vicentino, padre ANTONIO RAMINA, professo perpetuo il 4 ottobre 2002, è stato ordinato sacerdote il 1° maggio 2004. È laureato in Lettere moderne all’Università di Padova e dottore in teologia. Negli ultimi anni ha svolto il servizio di Rettore del Seminario Teologico S. Antonio Dottore a Padova (dal 2011) e di Guardiano della Comunità S. Antonio Dottore a Padova (dal 2013), di docente invitato di Teologia Spirituale alla Facoltà Teologica del Triveneto, di docente della “Scuola di Spiritualità” dell’Istituto Teologico S. Antonio Dottore di Padova. È stato anche per due mandati definitore della Provincia Italiana di Sant’Antonio di Padova, dal 2013 al 2021 (i definitori sono i collaboratori del ministro provinciale al governo dell’ente religioso).

Padre Antonio Ramina subentra nel servizio a padre Oliviero Svanera (quest’ultimo, nel Capitolo provinciale dei Frati Minori Conventuali, è stato eletto padre guardiano del Convento di San Francesco a Treviso) e rimarrà in carica fino al Capitolo del 2025.

La nomina del nuovo Rettore da parte della Santa Sede è stata accolta con gioia dai francescani conventuali della Basilica di S. Antonio in Padova: «Ringraziamo il Santo Padre, Papa Francesco, per questa decisione. Padre Antonio Ramina saprà continuare con fervore l’opera del suo predecessore a servizio dei pellegrini che ogni giorno visitano la Basilica del Santo di Padova, seppur nelle difficoltà di questo periodo storico, in collaborazione con il Delegato Pontificio. A padre Oliviero Svanera esprimiamo la nostra riconoscenza per quanto fatto in questi cinque anni, in particolare per aver saputo guidare il nostro santuario e il nostro convento durante i mesi più duri della pandemia, che non ha risparmiato la nostra comunità, e per aver mantenuto vivo nei fedeli il fuoco della fede e della devozione antoniana con tante iniziative anche innovative».

Per i tipi delle Edizioni Messaggero Padova padre Antonio Ramina ha pubblicato: Christian de Chergé. Un popolo, una terra (2018); Thomas Merton. Arrendersi all’amore (2014); Legami secondo lo spirito. La qualità cristiana delle relazioni negli Scritti di san Francesco d’Assisi (2013); ha inoltre contribuito con alcuni saggi ad altri volumi della casa editrice (Francesco d’Assisi. Un cristiano lieto, povero, umile, semplice, buono, 2017, a cura di Luigi Francesco Ruffato; La narrazione nella e della Bibbia. Studi interdisciplinari nella dimensione pragmatica del linguaggio biblico, 2012, a cura di Augusto Barbi e Stefano Romanello; La regola di Frate Francesco. Eredità e sfida, 2012, a cura di Pietro Maranesi e Felice Accrocca).

Fonte: Messaggero di Sant’Antonio

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