Il nuovo vicario generale della diocesi di Vicenza è don Giampaolo Marta, 56 anni, prete dal 1992, parroco dell’Unità pastorale di Brendola. Don Giampaolo è un prete particolarmente conosciuto e amato in diocesi, per il suo servizio di educatore in Seminario (dal 1994 al 2004) e anche a seguito del rapimento che lo vide protagonista nella primavera del 2014 mentre era missionario in Camerun.
«Don Giampaolo – spiega il Vescovo in una lettera pubblicata nella versione cartacea del nostro settimanale – in quanto vicario generale, coordinerà le attività della Curia diocesana, curerà gli interventi su problematiche generali legate alla Diocesi nel suo complesso, alle parrocchie e alle realtà ecclesiali, i rapporti con l’ambito civile e gli interventi di carattere amministrativo corrente». Don Marta succede in questo delicato compito a don Lorenzo Zaupa (vicario generale dal 2015), che il vescovo Giuliano ha voluto ringraziare a nome di tutta la diocesi per la “dedizione intelligente e fedele con cui ha saputo affrontare anche circostanze complesse e conflittualità non facili da districare”.
Il Vescovo Giuliano, dopo aver consultato nei primi mesi della sua presenza a Vicenza il Consiglio presbiterale, il Consiglio Pastorale Diocesano e i direttori degli uffici della Curia sulle necessità prioritarie della Diocesi, ha deciso di nominare anche due vicari episcopali che condivideranno con lui e con il Vicario generale il compito di governo e cura pastorale in riferimento a due specifici ambiti della vita della chiesa locale. Sono don Flavio Lorenzo Marchesini, nominato “Vicario episcopale per l’Evangelizzazione nelle parrocchie riunite in unità pastorali” e don Claudio Zilio “Vicario episcopale per i presbiteri e i diaconi”.
Don Flavio Marchesini, 65 anni, prete dal 1982, attualmente direttore dell’Ufficio per il coordinamento della pastorale e dell’Ufficio per la pastorale del matrimonio e della famiglia, ha al suo attivo gli studi di psicologia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, l’insegnamento e l’accompagnamento dei seminaristi e una significativa esperienza missionaria in Brasile (dal 2000 al 2014). “Don Flavio – spiega il Vescovo – si prenderà cura del processo di accompagnamento delle comunità cristiane, specialmente le parrocchie nelle unità pastorali, con la promozione di tutte le ministerialità laicali necessarie, anche con l’individuazione di responsabilità da attribuire perché le nostre parrocchie siano comunità vitali. Si occuperà anche della formazione e diffusione dei gruppi ministeriali”. Una figura dedicata dunque ad accompagnare il delicato percorso di ripensamento della presenza della Chiesa sul territorio, ma anche a risvegliare lo slancio missionario delle comunità cristiane in un contesto di profondi mutamenti sociali e culturali.
Don Claudio Zilio, 59 anni, prete dal 1988, è attualmente co-parroco dell’Unità Pastorale Breganze, dopo essere stato vicario parrocchiale a Trissino e Santa Maria in Colle, educatore nel Seminario Teologico e parroco dell’Unità Pastorale di Camisano. Sacerdote attento e sensibile, affiancherà ora il Vescovo “nel seguire le condizioni di vita e di impiego dei presbiteri e dei diaconi in tutti i loro risvolti e in tutte le differenti fasi della vita, individuando anche soluzioni per quanto riguarda l’abitazione e il sostentamento e accompagnando i confratelli che si dovessero trovare in momenti delicati o difficili del loro cammino vocazionale”.
Queste nomine, scaturite da un’ampia consultazione che ha coinvolto laici, consacrati, presbiteri e diaconi, diventeranno effettive dal 1° settembre, quando don Giampaolo, don Flavio e don Claudio prenderanno anche casa insieme al vescovo Giuliano nel Centro diocesano Onisto. I tre vicari oggi nominati, insieme al Cancelliere Vescovile don Enrico Massignani, andranno a costituire il Consiglio Episcopale del vescovo Giuliano.