Ancora una grande stagione per Atletica Vicentina, considerata una delle società più forti a livello nazionale a livello giovanile, se non la prima in assoluto per quanto visto nell’annata 2018 ormai agli sgoccioli: ben quattro scudetti nelle varie categorie giovanili, la vittoria in Coppa Campioni in Portogallo della compagine maschile under 20 e ben 21 titoli italiani fra assoluti e giovanili, ma per buona parte vinti da ragazzi e ragazze che ambiscono poi al salto nel professionismo attraverso il tesseramento nei vari corpi militari, che prevedono al loro interno anche gli atleti di varie discipline singole.
La scorsa settimana la società berica ha raggiunto un altro prestigioso traguardo, avendo tesserato il millesimo atleta nella sua storia. «Questa non è medaglia a livello internazionale – precisa con orgoglio Paolo Noaro, ex atleta e ora presidente dell’Atletica Vicentina -, ma è un risultato che da un punto di vista simbolico è il più importante di tutti, visto che sono tutti i 1000 atleti che hanno vestito la nostra maglia arancione ad aver scritto la storia».
L’anno di fondazione della società risale al 1987 (31 anni fa quindi) come Unione Atletica Palladio, poi dal 1997 Idealux e infine dal 2002 diventata l’attuale Atletica Vicentina. «Per numero di iscritti – riprende il presidente Noaro – siamo al secondo posto in Italia, dietro solo alla società Firenze Marathon. Se però andiamo a conteggiare anche i tesserati delle società giovanili provinciali collegate alla nostra, ci aggiriamo intorno ai 2.500 atleti. Proprio questa “forma consortile” è un modello che ci viene riconosciuto a livello nazionale: nel tempo infatti si sono associate ben undici società sportive del Vicentino, inizialmente a partire dalla categoria juniores, e successivamente, dal 2004, il progetto ha interessato la categoria allievi, ossia gli under 18. Si è così formata una sorta di “Nazionale giovanile” della provincia berica, capace di eccellere a livello nazionale».
Storicamente le prime società che hanno aderito alla partnership sono state Fiamm (oggi Csi Atletica Provincia di Vicenza) e Vimar Marostica, seguite a breve da Atletica Summano, Leonicena ed Atletica Arzignano. Sotto la gestione del precedente presidente Christian Zovico – al timone del club per ben 12 anni, dal 2005 al 2017 e ora presidente regionale della Federatletica – si sono associate Dueville, Schio, Cassola, Risorgive, Breganze e Valdagno. «Questa operazione, protratta nel tempo – precisa il massimo dirigente di AV – ha consentito una sinergia a tutti i livelli. I vantaggi sono innegabili e soprattutto sotto gli occhi di tutti ci sono i risultati, con la conquista di ben 19 titoli societari e medaglie individuali conquistate da talenti del calibro di Matteo Galvan, Federica Del Buono, Laura Strati, Ottavia Cestonaro, Michael Tumi, Elena Bellò, Matteo Beria, Enrico Brazzale e molti altri. Alcuni di loro sono stati capaci di spiccare a livello europeo».
Ma non c’è solo l’attività agonistica. «Con la nascita di Av Master e in particolare di AV Run nel 2009 – conclude il presidente Noaro – il nostro club si è rivolto agli appassionati della corsa, incrementando notevolmente il numero di tesserati. In questo modo abbiamo intercettato la tendenza di molti vicentini propensi ad avvicinarsi al running, soprattutto come strumento di benessere e dello stare. Abbiamo offerto loro un progetto in cui crediamo ed i numeri ci stanno dando ragione».