Per i grandi protagonisti dell’atletica vicentina la stagione 2018 non è ancora finita, c’è ancora tempo per prendersi qualche bella soddisfazione, soprattutto per andare a caccia dello scudetto tricolore. Alcuni di loro devono ancora ufficializzare la loro presenza, ma è molto probabile che ai campionati italiani assoluti all’aperto, in programma da venerdì 7 a domenica 9 settembre a Pescara, saranno in gara cinque dei sei atleti reduci dagli Europei disputati a metà agosto a Berlino, ossia la mezzofondista Elena Bellò, le saltatrici Elena Vallortigara (nell’alto), Ottavia Cestonaro (triplo), Laura Strati (lungo) e il velocista Matteo Galvan, che si cimenterà nei 400 piani, distanza della quale detiene il record italiano assoluto con 45”12.
Galvan protagonista
Ad essere protagonista in questo finale di stagione si candida Matteo Galvan, 30 anni appena compiuti (lo scorso 24 agosto),residente a Bolzano Vicentino anche se si allena a Rieti. «Sto bene e voglio ancora dare molto – confida Galvan – il titolo italiano 2018 sarebbe la ciliegina sulla torta in una stagione nella quale sono tornato ad ottimi livelli dopo due stagioni con qualche acciacco fisico di troppo. Agli europei la semifinale nei 400 (fuori dalla finale per appena 3/100 di secondo, ndr.) con 45”17 e il sesto posto in finale della 4×400 sono un gran bel risultato, visto che quest’anno era decisivo per il programma di avvicinamento in vista delle Olimpiadi Tokyo 2020».
“Passerella” a Padova
Prima di Pescara lo sprinter vicentino dà l’appuntamento ai suoi tifosi, che lo potranno ammirare dal vivo. «Domenica 2 settembre – annuncia – sarò in gara al meeting internazionale di Padova, che prevede anche la gara dei 400. Speriamo che il tempo sia buono e sia possibile ottenere un buon risultato cronometrico». Il meeting internazionale “Città di Padova”, giunto alla 23esima edizione, in programma con inizio alle 18 allo stadio Colbachini, in zona Arcella (diretta su Rai Sport), non potrà proporre tutte le gare maschili e femminili. Tra quelle in cartellone anche gli 800 donne, con al via la vicentina Bellò nella specialità che l’ha vista in gara a Berlino, mentre nell’alto donne in gara è annunciata anche la scledense Vallortigara che, dopo il 2.02 realizzato quest’anno ma la delusione agli Europei (dove ha fallito la qualificazione alla finale), vuole tornare a volare.