Al via con Enzo Bianchi le anteprime del Festival

Prende il via martedì 6 marzo la serie di appuntamenti di Anteprima del Festival Biblico che ci accompagnerà fino a maggio. Ad aprire il ciclo di incontri sarà Padova con un doppio appuntamento – alle 18 al Multisala Pio X e alle 21 nella Cattedrale di Santa Maria Assunta– con fratel Enzo Bianchi, fondatore della Comunità di Bose e una delle voci più significative del panorama ecclesiale italiano ed europeo, che proporrà un affondo sul tema della quattordicesima edizione del Festival – il futuro –  ripercorrendo alcuni passi delle Scritture.

Sempre nel mese di marzo, il 26, a Zevio (VR) la sede di Verona del Festival proporrà un appuntamento con mons. Martino Signoretto e Il Brindisi di Gesù, una cena per comprendere il valore pasquale del calice di vino offerto da Gesù.

Numerosi, invece, gli appuntamenti nel mese di aprile con visite guidate, concerti, mostre e spettacoli teatrali.

A Padova – dal 3 al 7 aprile – si terranno delle visite guidate in Borgo Altinate realizzate insieme agli studenti del Liceo Duca d’Aosta e con accompagnamenti musicali a cura degli allievi e docenti del Conservatorio Cesare Pollini di Padova, un’occasione speciale per scoprire alcuni edifici sacri poco conosciuti e non sempre aperti al pubblico. Venerdì 13 aprile, invece, si terrà l’atteso concerto Inside Music di Note Innate: un viaggio nella musica e dentro noi stessi, attraverso immagini, luci e coreografie che si intreccerà con le testimonianze di alcuni tra i 5000 giovani che hanno partecipato, tra ottobre e dicembre dello scorso anno, ai piccoli gruppi sinodali della Diocesi di Padova, confrontandosi sul tema della Chiesa del futuro e del futuro della Chiesa. Venerdì 20 aprile il Museo Diocesano ospiterà una performance di danza e musica con la regia di Laura Pulin, che sarà preceduta dalla visita guidata alla mostra di illustrazione Il Corpo in corso negli spazi del Museo.

Verona proporrà diversi appuntamenti sia in città sia provincia. Tra questi, una serie di incontri e conferenze: lunedì 16 aprile a Verona Oltre l’età, una riflessione sulla terza età e sul suo valore culturale e sociale con il presidente dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria, Marco Trabucchi, e mons. Giancarlo Grandis, teologo; giovedì 19 a Isola della Scala un interessante dialogo sul tema del futuro che vedrà coinvolti alcuni biblisti veronesi tra cui don Augusto Barbi, don Gianattilio Bonifacio, don Paolo Dozio, don Corrado Ginami, mons. Martino Signoretto e don Mauro Caurla; venerdì 20 aprile a Cavaion Veronese l’incontro testimonianza con l’alpinista Simone Moro e, infine, La poesia al di là del tempo, lunedì 23 aprile, un incontro a tre voci per indagare testi poetici nella Bibbia e nella letteratura. Ma il programma delle Anteprime veronesi darà anche spazio all’arte – con l’inaugurazione dell’allestimento dell’opera del Maestro Albano Poli L’Uomo nuovo il 18 aprile a Porta Borsari – e, come di consueto, agli itinerari con tre differenti appuntamenti a Cavaion Veronese, il 21 e il 22 aprile, alla scoperta di vigneti e oliveti in compagnia di una guida naturalistica e di un biblista.

Sabato 14 aprile, le Anteprime faranno, invece, tappa a Pieve di Soligo (TV)dove il Festival Biblico di Vittorio Veneto porterà in scena lo spettacolo Giuseppe Toniolo. La storia è futuro con l’associazione Aliestese e l’Accademia Teatrale L. Da Ponte: prima assoluta della rappresentazione teatrale sulla vita del Beato G. Toniolo.

Nel mese di maggio, infine, il festival culturale diffuso promosso da Diocesi di Vicenza e Società San Paolo che da quattordici anni porta in piazza le Sacre Scritture per attualizzarne il messaggio e declinare il significato spirituale di cui è portatrice attraverso i linguaggi contemporanei, proporrà un ricco di appuntamenti – tra conferenze, incontri, meditazioni, letture, visite guidate, ma anche concerti, mostre, spettacoli e performance artistiche – che coinvolgeranno le città e le province di Vicenza, Verona, Padova, Rovigo e Vittorio Veneto per interrogare e interrogarsi, attraverso diversi linguaggi e da diverse prospettive, su quello che la Bibbia ha, oggi, da dire sul futuro, cercando di tracciare più sentieri possibili per rispondere a una delle questioni che più contraddistinguono il nostro essere nel mondo.