L’astensione, alla fine, si è rivelato uno spauracchio: in provincia di Vicenza hanno votato oltre l’80 per cento per cento degli aventi diritto al voto, si alla Camera che al Senato. La Lega ha ottenuto oltre il 30 per cento delle preferenze e il Movimento 5 Stelle si attesta come il secondo partito.
I risultati alla Camera
Alla camera (circoscrizione Veneto 2 – Collegio plurinominale 2-02) il partito di Salvini ha ottenuto il 35,21 per cento delle preferenze (179.507 voti), in un centrodestra che complessivamente raccoglie il 50,63 per cento (258.149 voti) e dove Forza Italia non raggiunge il 10 per centro (si ferma al 9,52 per cento, pari a 48.569 voti). Fratelli d’Italia ottiene un risultato in linea con il resto del Paese: 4,82 per cento (24.573 voti). la quarta gamba di Noi con l’Italia si ferma all’1,07 per cento (5.500 voti).
Il secondo partito in Provincia è il Movimento 5 Stelle che raccogliendo 119.425 preferenze raggiunge il 23,42 per cento. I grillini superano così il centrosinistra, che si ferma al 19,16 per cento (97.721 voti). Il Partito Democratico raccoglie il 15,70 per cento dei consensi (80.055 voti) attestandosi sul terzo posto del podio, +Europa della Bonino ottiene un 2,73 per cento (13.932 voti), Italia Europa Insieme lo 0,4 per cento (2.087 voti) e Civica Popolare Lorenzin lo 0,32 per cento (1.647 voti).
Liberi e Uguali si ferma al 2,32 per cento (11.836 preferenze), si ferma sotto all’1 per cento Casapound Italia (5.004 voti, lo 0,98 per cento). Tutti gli altri partiti non hanno raggiungo l’1 per cento.
Nei collegi uninominali “en plein” del centrodestra: risultano eletti Pierantonio Zanettin (Forza Italia) a Vicenza, Germano Racchella (Lega) a Bassano e Maria Cristina Caretta (Fratelli d’Italia) a Schio.
I risultati al Senato
Poche differenze nei risultati al Senato (circoscrizione Veneto – collegio plurinominale Veneto – 02). Che fanno, però, intuire come gli elettori più giovani (al Senato può votare solo chi ha più di 25 anni), abbiano rivolto le loro preferenze a Lega e Movimento 5 Stelle. i due partiti, infatti, riducono di qualche punto il loro consenso.
Il centrodestra si afferma con il 49,33 per cento (720.053 voti). Forza Italia si attesta sul 10,97 e la Lega si riconferma il traino della coalizione al Nord: 32,28 per cento, pari a 467155 voti.
Il Movimento 5 Stelle ottiene il 23,71 per cento dei consensi (347.209 voti), mentre il centrosinistra sfiora il 20 per cento ma non lo raggiunge, con il 19,86 per cento e 289.949 voti. Il Pd si ferma al 16,48 per cento (238.496 voti).
Liberi e Uguali ottiene il 2,36 per cento (34.467 voti) mentre Il Popolo della Famiglia l’1,22 per cento (17.943 voti). Tutte le altre formazioni non raggiungono l’1 per cento.
All’uninominale passano Erika Stefani (Lega) a Vicenza (dove ha votato l’80 per cento degli aventi diritto) e Niccolò Ghedini (Forza Italia) a Bassano (dove ha votato l’82 per cento degli aventi diritto).
Fonte: elezioni.interno.gov.it

