La “prova generale” si è svolta tra maggio e giugno, giusto per vedere come andava. Ma nelle settimane successive la presenza dei volontari della Fondazione Homo Viator è diventata un punto di riferimento stabile per i pellegrini che giungono a Roma a piedi o in bicicletta. «Li accogliamo in Piazza San Pietro e li accompagniamo a ricevere il ‘testimonio’ (cioè l’attestato del pellegrinaggio, ndr) e ad entrare in Basilica. Sono pochi minuti, ma per i pellegrini sono importantissimi: siamo le prime persone che dedicano a loro un’attenzione particolare dopo tante fatiche. Ti riempiono di sorrisi e di abbracci». Così il vicentino Maurizio Dei Zotti, volontario assieme alla moglie Bianca Zaccaria.
«Io e mia moglie avevamo fatto il cammino di Santiago, tanti anni fa, e ci piaceva rivivere quell’atmosfera mettendoci a servizio di chi arriva a Roma – racconta Dei Zotti -. Quando i pellegrini arrivano sorridono con gli occhi, stanchissimi, ma felici e quasi stupiti dall’accoglienza». È la prima volta che i pellegrini che arrivano a piedi o in bicicletta a San Pietro trovano delle persone esclusivamente per loro. L’iniziativa coinvolge circa duecento volontari che si alternano, in gruppi di quattro, ogni quindici giorni, appoggiandosi alla Fabbrica di San Pietro per quanto riguarda l’alloggio e il coordinamento dell’attività. La Fabbrica di San Pietro, istituita nel 1506, è l’ente che cura la Basilica petrina in tutti i suoi aspetti, compresa l’accoglienza di visitatori e pellegrini.
«Anche se c’è il Giubileo, non siamo in stagione di pellegrinaggio a piedi o in bicicletta – racconta Maurizio -. Tuttavia, qualcuno che arriva c’è sempre, ogni giorno. La scorsa settimana sono arrivate un paio di persone da Tallin e c’è stato chi arrivava da Canterbury, qualcuno arriva da solo, altri in compagnia. Un papà è arrivato in bicicletta con il figlio 14enne da Aosta».
Il servizio proseguirà per tutto l’Anno giubilare e anche oltre. Chi fosse interessato a vivere questa particolare esperienza di volontariato, può contattare la Fondazione Homo Viator – San Teobaldo.
Andrea Frison
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