• Chi siamo
  • Dove acquistare
  • Edizione digitale
  • Contatti
mercoledì 21 Maggio 2025
No Result
View All Result
Edizione Digitale
La Voce dei Berici
Il periodico di informazione della Diocesi di Vicenza
  • Editoriali
  • Chiesa
    • Parrocchie
    • Diocesi
    • Missioni
    • Vaticano
  • Attualità
    • Territorio
    • Italia
    • Mondo
  • Liberamente
    • Cultura
    • Spettacoli
    • Sport
  • Abbonamenti

Nessun prodotto nel carrello.

La Voce dei Berici
  • Editoriali
  • Chiesa
    • Parrocchie
    • Diocesi
    • Missioni
    • Vaticano
  • Attualità
    • Territorio
    • Italia
    • Mondo
  • Liberamente
    • Cultura
    • Spettacoli
    • Sport
  • Abbonamenti
No Result
View All Result
La Voce dei Berici
No Result
View All Result
Home Chiesa

L’invito del Papa a un giornalismo di pace

13 Dicembre 2017
in Chiesa
0
Missione formato famiglia

Con la scelta del tema della 52ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali 2018 Papa Francesco ribadisce con grande forza, ancora una volta, l’urgenza di sollecitare una riflessione ampia e articolata su un fenomeno di interesse collettivo, al centro di un dibattito acceso e rilevante sul versante delle conseguenze pragmatiche della comunicazione: le fake news, informazioni infondate su fatti inesistenti, distorti, manipolati.

Per inquadrare il fenomeno e coglierne alcuni dei tratti salienti può essere utile ripartire dalla definizione del Cambridge Dictionary che definisce le fake news come: “False stories that appear to be news, spread on the internet or using other media, usually created to influence political views or as a joke”.

Questa definizione ci consente di individuare almeno tre caratteristiche distintive di questo genere di contenuti infondati.

In primo luogo emerge la natura mimetica delle fake news, vale a dire la capacità di sembrare vere pur essendo prive di fondamento. Si potrebbe dire che l’efficacia drammatica di questo genere di contenuti consista in primo luogo nel mascherare la propria falsità, nel sembrare plausibili per alcuni destinatari, agendo su uno sfondo di competenze, attese, pregiudizi radicati all’interno di cerchie sociali più o meno ampie.

In questo senso le fake news si rivelano contenuti particolarmente insidiosi, dotati di una capacità di presa e di tenuta purtroppo notevoli.

Il secondo aspetto determinante nella diffusione di questo fenomeno riguarda il ruolo dei social network nell’innesco e nella propagazione dei contenuti infondati. Se certamente i media conversazionali non possono essere considerati come la causa principale delle fake news (la disinformazione non è certamente un fenomeno recente o legato unicamente alla rete) innegabilmente le pratiche d’uso delle reti sociali e le logiche di visualizzazione dei contenuti (mirate a premiare la visibilità dei contenuti a scapito della loro autenticità) giocano un ruolo determinante nel funzionamento delle cosiddette echo chamber (camere dell’eco).

All’intero di queste “camere di risonanza” gli stessi contenuti vengono reiterati e amplificati a scapito della loro rilevanza, pertinenza, affidabilità, generando una spirale che, come alcuni studi recenti dimostrano, sembra resistere anche ai tentativi di debunking (svelamento e smentita della notizia falsa) fondati sul metodo scientifico.

In terzo luogo occorre rilevare come accanto a un utilizzo ludico delle notizie fake coesista e sia sempre più marcato un utilizzo manipolatorio di tipo politico, che consiste nel caricare queste bufale di una forza pragmatica potenzialmente drammatica che si manifesta in tutta la sua evidenza nelle forme di intolleranza e odio che ne alimentano la diffusione e che costituiscono una minaccia evidente alla democrazia.

La disinformazione pianificata infatti trova il suo fondamento nella costruzione dell’altro inteso come un nemico, nella demonizzazione della diversità, nella raffigurazione di una dicotomia “noi vs loro” insanabile, un’opposizione radicale che prefigura e fomenta il conflitto.

A partire da queste premesse è particolarmente significativa la scelta di Papa Francesco di accompagnare la riflessione sulla questione delle notizie false al tema del giornalismo di pace. L’invito del Pontefice non è certamente rivolto a incentivare un’informazione buonista quanto piuttosto a riconoscere che, poiché “solo la verità rende liberi”, un primo passo importante può essere quello di riconoscere che il dilagare dei contenuti infondati assume l’andamento di una spirale che si alimenta di emozioni negative (paura, disprezzo, rabbia…) innescate dalla spettacolarizzazione del dramma e legittimate o rafforzate da un uso scorretto dei media.

Di fronte a un fenomeno preoccupante per intensità, ampiezza e velocità di propagazione il valore dell’invito di Papa Francesco ai professionisti del giornalismo consiste dunque in primo luogo nel riconoscere che la lotta alla disinformazione, fondandosi intrinsecamente sulla ricerca della verità, implica lo svelamento del pregiudizio, il superamento dello stereotipo, ponendo le basi per una relazione rinnovata con l’altro.

CondividiInviaTweet
Sostienici Sostienici Sostienici
Prossimo articolo
L’UE premia l’opposizione democratica venezuelana

L'UE premia l'opposizione democratica venezuelana

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

No Result
View All Result

Voce

  • Abbonamenti
  • Dove acquistare
  • Edizione digitale
  • radio_tower [#1019]Created with Sketch. Radio Oreb
  • Contatti

I più letti di questo mese

  • Il cardinale Pietro Parolin: «Il Conclave ha identificato colui che il Signore ha scelto»

    Il cardinale Pietro Parolin: «Il Conclave ha identificato colui che il Signore ha scelto»

    0 shares
    Condividi 0 Tweet 0
  • Don Luigi Castagna, «Un prete molto semplice»

    0 shares
    Condividi 0 Tweet 0
  • Il cantiere Tav si avvicina al centro di Vicenza. Ecco cosa succederà.

    0 shares
    Condividi 0 Tweet 0

Iscriviti alla Newsletter

Ogni settimana ti segnaleremo notizie, storie e interviste da leggere sul nostro sito.

Privacy Policy | Cookies Policy

CONTRIBUTI E SOVVENZIONI DALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Come richiesto dall’art. 1, commi 125 – 129, della Legge 4 Agosto 2017, n. 124 ed in ossequio alle modifiche introdotte dall’art. 35 del D.L. 34/2019 (Decreto Crescita), convertito in legge dall’art. 1, comma 1, L. 58/2019, si comunica che la Nuova Voce srl Unipersonale Codice Fiscale: 04123490247 ha ricevuto nel corso dell’anno 2023 i seguenti contributi dalla Pubblica Amministrazione:
Soggetto erogante: Dipartimento per l’informazione e l’editoria; Somma incassata: 281.589,38 euro; Causale: Contributi diretti alle imprese editrici di quotidiani e periodici di cui al D.Lgs 15 maggio 2017, n. 70.
Come richiesto dall’art. 1, commi 125 – 129, della Legge 4 Agosto 2017, n. 124 ed in ossequio alle modifiche introdotte dall’art. 35 del D.L. 34/2019 (Decreto Crescita), convertito in legge dall’art. 1, comma 1, L. 58/2019, si comunica che la Nuova Voce srl Unipersonale Codice Fiscale: 04123490247 ha ricevuto nel corso dell’anno 2022 i seguenti contributi dalla Pubblica Amministrazione:
Soggetto erogante: Dipartimento per l’informazione e l’editoria; Somma incassata: 269.290,52 euro; Causale: Contributi diretti alle imprese editrici di quotidiani e periodici di cui al D.Lgs 15 maggio 2017, n. 70.
Come richiesto dall’art. 1, commi 125 – 129, della Legge 4 Agosto 2017, n. 124 ed in ossequio alle modifiche introdotte dall’art. 35 del D.L. 34/2019 (Decreto Crescita), convertito in legge dall’art. 1, comma 1, L. 58/2019, si comunica che la Nuova Voce srl Unipersonale Codice Fiscale: 04123490247 ha ricevuto nel corso dell’anno 2021 i seguenti contributi dalla Pubblica Amministrazione:
Soggetto erogante: Dipartimento per l’informazione e l’editoria; Somma incassata: 269.290,52 euro; Causale: Contributi diretti alle imprese editrici di quotidiani e periodici di cui al D.Lgs 15 maggio 2017, n. 70.

Nuova Voce Srl – PIVA 04123490247 – Borgo Santa Lucia, 51, 36100 Vicenza | Tel: 0444 301711

Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • Editoriali
  • Chiesa
  • Attualità
  • Liberamente
  • Abbonamenti
  • Edizione digitale
  • Chi siamo
  • Dove acquistare
  • Contatti

Nuova Voce Srl P.IVA 04123490247  - Borgo Santa Lucia, 51, 36100 Vicenza. Tel: 0444-301711