Servi di Maria, Regione, Provincia e Comune uniscono le forze per celebrare al meglio i 600 anni dalla prima apparizione della Madonna a Vincenza Pasini a Monte Berico avvenuta nel 1426. Questa mattina il priore di Monte Berico Carlo Rossato, il vescovo di Vicenza Giuliano Brugnotto, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il presidente della provincia di Vicenza Andrea Nardin e il sindaco del Comune di Vicenza Giacomo Possamai, hanno firmato l’Accordo Quadro per l'”Anno Giubilare Mariano e della Rinascita” che si celebra nel 2026.
Ufficialmente l’anno giubilare partirà il 7 marzo 2026, giorno della prima apparizione della Vergine a Monte Berico nel 1426. L’Accordo è finalizzato all’organizzazione di una serie di iniziative (cammini, pellegrinaggi, mostre, convegni, incontri) per promuovere l’attrattività del Santuario e per favorire il turismo religioso e culturale affinché il legame tra i vicentini, i veneti e Monte Berico di rafforzi. Il Vescovo Brugnotto ha sottolineato «l’importanza della continuità con l’anno giubilare della Chiesa universale voluto da Francesco, in programma nel 2024». Finito uno, comincia l’altro.
«Celebrare i 600 anni dall’apparizione della Madonna per la diocesi significa anche un impegno di rinascita delle comunità cristiane» ha sottolineato Brugnotto.
«Camminare ci fa prendere contatto con l’ambiente che ci circonda che ha sempre più bisogno di attenzione e cura, inoltre ci trasforma in compagni di viaggio – ha aggiunto -. C’è sempre più necessità di riscoprire i pellegrinaggi nei Santuari perché sono luoghi di umanità ».