Diocesi

“Come un poliedro”. Veglia per le vocazioni in Cattedrale con i giovani della Diocesi

Come un poliedro ha molte facce, così la Chiesa è ricca di carismi e vocazioni che la rendono bella, anche tra i giovani. Saranno loro i protagonisti della veglia di preghiera per le vocazioni di sabato 6 maggio intitolata, non a caso, “Come un poliedro”, nella quale i giovani con le loro scelte mostreranno una “Chiesa fatta di storie, di volti, di racconti, di esperienze tenute insieme dalla Parola del Signore che è ancora capace di interpellare e dare senso al nostro vissuto”, come scrive il Vescovo Giuliano nella lettera di invito ai giovani della Diocesi. Sarà proprio il Vescovo a presiedere la veglia, che inizierà alle 20.30 nella Cattedrale di Vicenza.

«È dal battesimo che prendono origine le varie vocazioni – spiega don Luca Lorenzi, responsabile del Centro vocazionale Ora X e della pastorale vocazionale diocesana -. Per questo la veglia non sarà tanto un punto di arrivo, quanto un momento bello per ricordarci che tutta la nostra vita è vocazione. Nel battesimo Gesù ci fa dono della sua vita e le varie scelte dei giovani diventano un modo di vivere questo legame con Dio».

Alla veglia, infatti, verrà dedicato un momento ad alcuni giovani che stanno vivendo delle scelte particolari o esperienze significative: il gruppo Sichem, percorso vocazionale diocesano con trent’anni di storia; il cammino della “professione pubblica della fede” che vede impegnati gruppi parrocchiali di giovani tra i 18 e i 19 anni in molte parrocchie; gli scout che quest’anno vivranno la “partenza”; i giovani che parteciperanno alla Gmg e quelli che vivranno un’esperienza all’estero con “Missio Giovani”; le coppie di fidanzati che si stanno preparando al matrimonio.

I rappresentanti di ciascuno di questi gruppi leggeranno un messaggio rivolto al Vescovo Giuliano che “dialogherà” con i giovani. All’interno della veglia verrà inoltre celebrato il rito di ammissione tra i candidati agli Ordini Sacri del Diaconato e del Presbiterato di Luca Dalla Costa ed Emanuele Zonato.

La veglia del 6 maggio viene celebrata a pochi giorni dalla 60esima Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni istituita da San Paolo VI nel 1964, una “iniziativa provvidenziale – la definisce Papa Francesco nel suo messaggio per la giornata – che si propone di aiutare i membri del Popolo di Dio, personalmente e in comunità, a rispondere alla chiamata e alla missione che il Signore affida ad ognuno nel mondo di oggi, con le sue ferite e le sue speranze, le sue sfide e le sue conquiste”.

Andrea Frison

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