Itinerari

A spasso tra il folliage dei Berici orientali


Il territorio compreso tra Lumignano, Castegnero, Nanto, Barbarano e Mossano è tutto un susseguirsi di oasi verdi.

Con l’arrivo dell’autunno si apre la stagione del Foliage anche sui Colli Berici. Proprio per il periodo che si sta attraversando, un’opportunità per un incontro nuovo con la natura e anche con se stessi.
Il Foliage è un fenomeno tipico della stagione autunnale con la tavolozza di colori che offre la natura e dà vita a sempre inediti e spettacolari scenari. Dei fondali naturali in cui ognuno può trovare un propria dimensione perché stare a stretto contatto con la natura porta sempre dei vantaggi. Fa bene alla mente, al corpo ed allo spirito. Respirare all’aria aperta è salutare per i polmoni, ma anche calarsi in un’atmosfera tranquilla, colorata e profumata come un bosco berico allontana lo stress. Una passeggiata su queste colline è un vero e proprio toccasana, è uno spettacolo per gli occhi, fa staccare la mente da tanti problemi e aiuta ad elaborare pensieri positivi.

La chiesa di Castegnero. Nella foto a fianco, tra le rocce, si intravede l’eremo di San Cassiano.

Il versante orientale dei Colli, da Lumignano a Castegnero, da Nanto fino a Mossano e Barbarano, è tutto un susseguirsi di oasi verdi che con il cambio di stagione mutano in un paesaggio multicolore fatto di vigneti, ulivi, boschi di carpini, roverelle, acacie, alberi di Giuda, noccioli e castagni, viottoli e sentieri bordati di ontani, un rigoglioso sottobosco di felci, macchie arbustive del meraviglioso Scotano rosso, e poi uno dei beni più preziosi di questi luoghi: il silenzio. Questo è quanto può trovare chi si incammina lungo i sentieri di questo declivi.
Sono tante le possibili passeggiate secondo varie modalità. Un cammino ideale può iniziare da Lumignano per concludersi a Mossano seguendo la pista ciclopedonale. L’escursionista camminando lungo la Riviera può scegliere di volta in volta in quale paese addentrarsi dato che ogni luogo con i sentieri che attraversano il territorio è sufficiente per una escursione giornaliera. L’altra possibilità è quella di attraversare direttamente uno dopo l’altro tutti i paesi mediante il reticolo delle strade e i sentieri. Dal centro di Lumignano si può scegliere un’escursione fino all’eremo di San Cassiano, altrimenti, nella direzione opposta si sale verso il cimitero lungo la stradella degli Olivari.
Dal paese delle ciliegie il passaggio naturale va da una chiesa all’altra lungo via Fontana Fozze, bordeggiando villa Costalunga- Maffei, sede di una rinomata cantina vinicola, dalla quale è possibile ammirare l’antica Pieve di Nanto che si affaccia sulla collina di fronte, mentre un po’ più a sud c’è la chiesa nuova. Da qui si apre un bivio per arrivare all’ultimo paese del percorso: Mossano. Si può prendere la strada in pianura sul fondovalle che attraversa fondali di viti e uno dei declivi più ricchi di ulivi tra Nanto e Mossano. Si passa sotto villa Pigafetta Camerini, e poi dalla contrada Montruglio si sale a Mossano.Un possibile percorso alternativo: dalla nuova parrocchiale di Nanto si sale in direzione della vecchia pieve proseguendo poi per la Riviera degli ulivi, si sale sulla collina e prima della fontana del ciclista si prende sulla sinistra una careggiata foderata di alberi in direzione di Villa Marsiaj e dell’agriturismo sulla costa della collina dalla quale poi a passo lento si può scendere verso il paese di Mossano.

Il mulino Dalla Pozza, a Mossano.

Perla verde dei Berici, Mossano è luogo ideale per una full immersione nel foliage autunnale. Se si tiene la piazza centrale come riferimento, sul versante dalla parte della chiesa si diparte il sentiero che conduce alla grotta di San Bernardino.
Dall’altro versante, rimane capitale una visita alla valle dei Mulini in contrà dei Munari. Luogo ricco di storia e natura che allinea una serie di mulini qualcuno ancora funzionante come quello Dalla Pozza, il primo all’inizio della valle, l’ultimo in alto, il Mulino Mucchietto che nelle sue stanze custodisce un interessante museo della civiltà contadina. Alla fine della valle dei Mulini, al di là della strada, i resti di quelle che sono chiamate le prigioni longobarde. Infine, ultimo gioiello che non può mancare in una visita a Mossano, Villa Pigafetta Camerini di Montruglio, con i suoi affreschi e la sala d’armi. Visitabile su appunta-Il
mento.