Attacco ad un villaggio a 15 chilometri da Mambasa, nella Repubblica Democratica del Congo, dove vive il missionario dehoniano vicentino padre Dino Ruaro. Tra il 24 e il 25 giugno uomini armati hanno assalito il villaggio di Magnà, bruciato case, ucciso e ferito diverse persone.
Pochi giorni prima dell’attacco padre Dino aveva celebrato la messa e distribuito i sacramenti. Tra le vittime anche il campanaro della parrocchia, «sempre sorridente, sempre il primo ad arrivare», dice don Dino.
Da oltre vent’anni la regione nord-orientale della Repubblica Democratica del Congo soffre di una grave instabilità. Bande di ribelli, predoni, milizie paramilitari che agiscono per procura imperversano nella regione, ricchissima di risorse naturali.
«Purtroppo non si vede chi o che cosa potrà mettere fine a questo stato di cose – afferma padre Dino Ruaro -. Il nostro aiuto è nel nome del Signore».
A padre Dino è arrivata solidarietà anche da don Lorenzo Zaupa, fino al prossimo settembre vicario generale della Diocesi. «È veramente terribile quello sta succedendo in quel Paese, con il silenzio e la complicità della potenze straniere! Che il Signore dia pace e conforto a tutti loro e coraggio a padre Dino».
Andrea Frison