Venerdì 24 marzo nel santuario di Monte Berico, con inizio alle 20.30, il vescovo Giuliano presiederà la Veglia dei missionari martiri. La veglia sarà l’occasione per ricordare la figura di suor Olga Raschietti, uccisa in Burundi nel 2015, e conoscere quella del gesuita indiano Stan Swamy, morto in carcere a Mumbai nel 2021. La veglia potrà anche essere seguita in diretta dal Canale 14 di TeleChiara e dal Canale YouTube della diocesi.
Sono 15 i religiosi missionari vicentini che hanno incontrato il martirio. La maggior parte di loro (nove) ha perso la vita in Africa, quattro sono stati uccisi in Asia e due nelle Americhe. Verranno ricordati venerdì 24 marzo alle 20.30, durante la veglia di Monte Berico in occasione della giornata di preghiera e digiuno per i missionari martiri.
Ecco i loro nomi, divisi per continente.
Africa
Cavedon p. Piergiorgio, di Marano Vicentino, cappuccino – Angola 2 gennaio 1981. Muore a 37 anni, ucciso nel nord-est del Paese, mentre è a bordo della sua auto. Il suo corpo è stato ritrovato con due gravi ferite al petto.
Dal Maso p. Silvio, di Pugnello di Arzignano, comboniano – Uganda 2 maggio 1979. Viene ucciso assieme ad un suo confratello, p. Antonio Fiorante, dai soldati del dittatore Amin a 67 anni Didonè p. Giovanni,di Cusinati, saveriano – Congo (Zaire) 28 novembre 1964. Viene ucciso, all’età di 34 anni, nella missione di Fizi da un ribelle.
Faccin fr. Vittorio, di Villaverla, saveriano – Congo (Zaire) 28 novembre 1964. Viene ucciso, a soli 30 anni, nella missione di Baraka (provincia del Kivu, diocesi di Uvira), assieme al confratello p. Luigi Carrara, da un capo guerrigliero.
Didonè p. Giovanni, di Rosà, saveriano – Congo (Zaire) 28 novembre 1964. Viene ucciso, a 34 anni, nella missione di Fizi (provincia del Kivu, diocesi di Uvira), da un capo guerrigliero.
Ferracin p. Egidio, di Malo, comboniano – Uganda 4 agosto 1987. Viene aggredito dai suoi carnefici nel tratto di foresta che costeggia il lago Kioga, mentre è diretto in moto a visitare gli ammalati della missione di Kwibale, sulla via di Alwala. Aveva 50 anni.
Maule p. Ottorino, di Gambellara, saveriano – Burundi 30 settembre 1995. Viene ucciso assieme al confratello p. Aldo Marchiol e a Catina Gubert da tre soldati che prima li fanno inginocchiare, poi sparano a bruciapelo. Aveva 53 anni.
Schiavo p. Giuseppe, di Costo di Arzignano, stigmatino – Tanzania 27 aprile 1996. Muore a 52 anni per mano di alcuni balordi che gli sparano alla testa.
Raschietti sr. Olga, di Montecchio Maggiore, saveriana – Burundi 7 settembre 2014. Vittima, a 83 anni, del gesto efferato di uno squilibrato insieme alle consorelle Lucia Pulici e Bernardetta Boggian.
Graziani p. Lazzaro, di Sarcedo, cappuccino – Angola 16 marzo 1961. Muore a 43 anni, ucciso da dei guerriglieri locali a Mbanza Kongo
Asia
Botton p. Giovanni, di Carmignano, saveriano – Cina 30 aprile 1944. È mancato all’età di 36 anni a Zhengzhou, dove si occupava della gestione dell’ospedale locale, per mano di due soldati giapponesi.
Cobbe p. Valeriano, di Camisano, saveriano – Bangladesh 14 ottobre 1974. Viene ucciso a Shimulia (Bangladesh) da una banda di ladri che gli sparano con un solo colpo di fucile mentre sta tornando a casa, all’età di 42 anni.
Melotto p. Pasquale Angelico, di Lonigo, francescano – Cina 4 settembre 1923. Muore in Cina, a 59 anni, per mano di alcuni briganti, dopo una prigionia durata più di 80 giorni.
Pegoraro p. Luigi Epifanio, di Montecchio Maggiore, francescano – Cina dicembre 1935. A 37 anni viene decapitato nella località di Lioulokeou
Americhe
Maruzzo p. Tullio Marcello, di Lapio di Arcugnano, dei frati minori – Guatemala 1 luglio 1981. Viene assassinato sulla strada che lo riporta alla sua nuova parrocchia di Quiriguà assieme al giovane catechista Luis Obdulio Arroyo, a 52 anni.
Nadia De Munari, di Giavenale di Schio, volontaria dell’Operazione Mato Grosso – Lima 24 aprile 2021. A 50 anni muore in seguito alle ferite subite durante un’aggressione nei locali parrocchiali della missione Omg a Chimbote.
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