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La missionaria laica Nadia De Munari uccisa in Perù. La Diocesi si stringe ai familiari

Una vita spesa per gli altri. Era la sua scelta che l’aveva portata in America Latina. Dal 1995, infatti, era in Perù con l’Operazione Mato Grosso come missionaria laica e in Perù ha trovato la tragica morte. 50 anni, originaria di Giavenale di Schio Nadia De Munari è morta in seguito ai traumi riportati nell’aggressione subita martedì notte nella Casa famiglia “Mamma mia” di cui era responsabile. La De Munari è stata aggredita da una banda di criminali con un’ascia e una sbarra metallica mentre dormiva. La donna era stata trasferita all’ospedale di Lima dove è deceduta ieri..

La missionaria era responsabile nel centro ‘Mamma mia’ di Nuevo Chimbote, realizzato da padre Ugo De Censi. In questa casa famiglia viene fornito cibo gratuito a minori e madri bisognosi della zona.

La notizia della morte di Nadia De Munari è arrivata ieri a Schio, dove amici e conoscenti della donna si sono ritrovati in preghiera per confortare la famiglia.

Il Vescovo Beniamino Pizziol, l’intera diocesi di Vicenza e tutti i missionari e le missionarie vicentine nel mondo si stringono al dolore della famiglia De Munari, agli amici dell’OMG e alla comunità cristiana di Giavenale, quartiere di Schio, per la perdita dell’amata Nadia.

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