Cultura

Il Festival Biblico scalda i motori con 27 appuntamenti nel territorio vicentino (e non solo)

Dieci città e paesi vicentini coinvolti per 27 appuntamenti. Sono i numeri del Festival biblico nel territorio della Diocesi di Vicenza quest’anno protagonista da giovedì 16 maggio, fino a martedì 21 maggio.
Tra i tanti appuntamenti a San Pietro in Gu il 16 maggio c’è “Vivere il perdono” che vedrà in dialogo Giovanni Bachelet – docente, figlio di Vittorio, vicepresidente del Consiglio superiore della Magistratura, assassinato dalle Brigate Rosse nel 1980 – e il medico Stefano Tolio che ha l’incarico di avviare, organizzate e guidare l’assistenza sanitaria nel carcere di Vicenza.

Domenica 19 sarà suor Marzia Ceschia a curare la meditazione “Dimorare. Gli spazi interiori dell’incontro”. A Bassano del Grappa e a Cassola gli appuntamenti prenderanno il via venerdì 17 maggio con concerti, spettacoli, proiezioni, dialoghi e lunedì 20 si terrà l’atteso incontro con il giornalista de La Stampa Domenico Quirico (in video collegamento) dal titolo “Il male per il bene. Che importano gli uomini?”, un intervento a campo largo per aprire gli occhi sulla guerra “totale”, su un male che si adopera a giustificazione di un apparente bene.

Venerdì 17 maggio sono tanti gli incontri in programma in diverse città del territorio vicentino: a Caldogno è atteso Massimiliano Valeri, direttore del Censis, ospite dell’incontro “Al crepuscolo dell’antropocentrismo”, un approfondimenti sui cambiamenti radicali in corso: la crisi climatica, le tensioni geopolitiche, la minaccia della bomba atomica, le nuove tecnologie.

A Castelgomberto Gigliola Tuggia e Roberto Maculan, presidente di Missionland, cureranno la meditazione dal titolo “Non ti lascerò”: cuore della riflessione sarà la generatività di Agape a partire dalla relazione con chi è diverso, straniero.

A Sovizzo, invece, sarà don Marco Pozza a parlare di Agape con “Agape, il perdono di sé, il perdono dell’altro” insieme a don Maurizio Mazzetto: un dialogo sul tema del “perdono”, dell’ascolto e dell’accoglienza quali fondamentali presupposti per ogni positiva trasformazione dell’Essere Umano e per la realizzazione di un mondo dove la parola “pace” possa ritrovare la sua centralità e il suo senso più profondo.

A Lonigo, sabato 18, appuntamento con “In ascolto dell’altro”, passeggiata meditativa con la teologa sorella Alessandra Buccolieri accompagnata dal violino di Michele Lideo, dedicata all’ascolto come postura dell’amore. A Monteviale, infine, domenica 19 il tradizionale appuntamento ospitato presso la Base Scout “Ugo Ferrarese”, sarà quest’anno dedicato a un confronto attorno alla realtà dell’amore, rendendo anzitutto protagonisti le giovani e i giovani che vivono il cammino dello scautismo a partire dai valori del servizio, della coeducazione e della scelta politica.

Marta Randon

Commenta

Clicca qui per lasciare un commento