Tre giorni con più di venti appuntamenti tra incontri, laboratori, teatro, film, musica, passeggiate e cibo dedicati all’agroecologia. È Carpaneda Ecofestival che si terrà venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 giugno nell’area rurale periurbana di Carpaneda.
Ad ospitare la rassegna il bosco urbano a ovest di Vicenza e alcune realtà della zona legate da una comune visione sull’ambiente e la sostenibilità: l’azienda agricola 100orti, il B&B Nonna Amelia, la birreria Lucky Brews e l’azienda agricola A Regola d’Orto.
Cos’è Carpaneda?
Nella vastità dei suoi 7 ettari di estensione, il parco naturale a ovest della città di Vicenza, al confine con Creazzo, nasce nel 2009 grazie a un’opera di piantumazione realizzata dall’Amministrazione Comunale. Ad oggi il bosco urbano di Carpaneda, di proprietà comunale e tutelato dall’Associazione Forestale di Pianura, è un luogo in cui la biodiversità è regina.
Nel bosco si trova anche una Cascina, che a è al centro di una attenta riflessione sulle possibili progettualità ad opera e a servizio della comunità vicentina. Grazie all’impegno della Comunità Vicentina per l’Agroecologia, attraverso la campagna “Cascina Carpaneda Bene Comune”, la cascina è attualmente ancora di proprietà comunale e libera da attività invasive private, ma è anche il cuore vivo di diversi progetti con l’obiettivo coinvolgere la comunità contadina vicentina e tutta la cittadinanza nella realizzazione di un luogo partecipato, solidale e sostenibile, che apra le porte alla collettività e all’agroecologia.
Cosa si trova all’Ecofestival?
Si comincia venerdì pomeriggio con la conversazione itinerante “Verso Carpaneda” sui temi della produzione e distribuzione del cibo, del consumo di suolo e della rigenerazione urbana con partenza da piazza delle Erbe (alle ore 16) e arrivo a Carpaneda. Alle 18 all’azienda agricola 100orti è prevista l’inaugurazione del Festival, nato nell’ambito del progetto “V.A.N.G.A. Vicenza per l’Ambiente. Nuove Generazioni in Azione”, realizzato con il sostegno di Fondazione Cariverona, e inserito nella programmazione di Terrestri d’Estate, la rassegna curata da La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale per il Comune di Vicenza con il contributo di Camera di Commercio di Vicenza, Ministero della Cultura, Regione del Veneto e in collaborazione con Agsm Aim.
Con un ricco cartellone di eventi per tutte le età, Carpaneda Ecofestival mette al centro il rapporto con la natura che ci circonda attraverso diversi linguaggi. A partire dal teatro, con cinque spettacoli in dialogo con il paesaggio circostante, a cura de La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale. Il primo in programma è “SEMIs – storie di un potere invisibile” (16/06 ore 19.30, 100orti), produzione indipendente italo-francese Nouvelle Plague Maison des Semences Paysannes Maralpines. Alla scoperta del mondo degli alberi e delle piante, invece, è dedicato “Alberi maestri Kids” (17/06 ore 9.30 e 11.30, bosco di Carpaneda) di Campsirago Residenza. Personaggi e luoghi che sorgono dalle forme vive dell’acqua sono i protagonisti di “Miti d’acqua” (17/06 ore 20.30, bosco di Carpaneda) della compagnia O Thiasos TeatroNatura. Con “Correre al Silenzio” (18/06 ore 10, bosco di Carpaneda), Pietro Ramella guiderà il pubblico in una performance partecipativa incentrata sul camminare come gioco teatrale ed esercizio dell’attenzione e dell’immaginazione. Di flussi migratori che ricalcano rotte su cui da millenni si ripete il ciclico peregrinare di batteri, piante e animali racconta lo spettacolo “Habitat Naturale” (18/06 ore 15.30, A Regola d’Orto) de Il Gruppo di Teatro Campestre.
Per la sezione film documentari il programma propone due proiezioni a cura di Working Title Film Festival – Festival del cinema del lavoro e di LIES Laboratorio dell’Inchiesta Economica e Sociale. La prima in calendario è “Globes” di Nina de Vroome: un documentario saggistico che traccia il legame tra gli esseri umani e le api (16/06 ore 22, 100orti). La seconda è “Tara” di Volker Sattel e Francesca Bertin (17/06 ore 21.30, Lucky Brews).
Di come Carpaneda potrebbe divenire fulcro della trasformazione del sistema agroalimentare locale si parlerà durante l’incontro “Verso il parco agricolo di Carpaneda” (18/06 ore 18, B&B Nonna Amelia) con Catherine Dezio dell’Università di Padova, Viviana Ferrario dello IUAV di Venezia, Gianluca Migliavacca di Georama e Mara Mignone del Comune di Vicenza – progetto Cities2030.
Il bosco di Carpaneda ospiterà anche quattro laboratori pratici per bambini, ragazzi e famiglie. Con “Costruiamo un bug hotel” (16/06 ore 20.30 e 17/06 ore 16) i partecipanti potranno raccogliere rami, foglie e fiori per costruire un albergo per insetti, prezioso strumento di tutela della biodiversità. Con “Ortica” (17/06 ore 17.30), invece, si scopriranno i segreti della natura attraverso la storia di una bimba che ha come amici piante, torrenti, rocce e animali. E, infine, con “Cura del Bosco” (18/06 ore 9) si realizzeranno dei piccoli sentieri di raccordo tra alcuni degli spazi più frequentati del bosco, con materiali reperiti in loco e senza l’ausilio di strumenti meccanici.
Non mancherà la musica con “Trio Carpaneda” (18/06 ore 20, B&B Nonna Amelia). Enrico Balboni (violino), Antonio Mistè (violoncello) e Natalia Kukleva (pianoforte) si esibiranno in un concerto che parte dai classici barocchi di Bach e Vivaldi, passando per Beethoven e il romanticismo di Rachmaninov e Tchajkovsky, fino ad arrivare a Bartok, Bloch e Piazzolla.